Localizzazione geografica[]
Dunford è oggi un piccolo ducato, situato tra la Foresta d'Avorio e le Terre dei Cavalli
Editti[]
Il glorioso primo giorno del mese della ritrovata luce, si tenne la cerimonia di incoronazione della Duchessa Brygitte Ivanov a capo della comunità del popolo del gelo e di Dunford.
Lo stesso giorno i territori vicini al villaggio si unirono per formare un piccolo regno sistemato fra la foresta d’avorio e le terre dei cavalli: Il ducato di Dunford.
Il ducato comprende fra i suoi possedimenti:
- Il bosco dei cervi rossi, in cui cresce dell’ottimo legname.
- Le radure paludose, bonificate a campi
- Il fiume di glorok, di cui ha il diritto di pesca e di commercio
- Il torrente del lupo, di cui ha il diritto di pesca e di commercio
Tutti i possedimenti sono tutelati e amministrati dalla Duchessa e dalla consulta commerciale, composta in egual numero da umani del gelo e da gnomi dell’alba.
Il ducato dichiara nei confronti dei vari culti presenti in ero di:
- Permettere all’interno dei suoi territori i culti di : Cendar, Trerar, Darak, Kira, Elac, Kalidus, Astus in tutte le loro forme e rituali.
- Non permettere all’interno dei suoi territori i culti di: Adun, Yben, Heli in tutte le loro forme e rituali.
I due santuari presenti in città sono dedicati a Trerar e Cendar.
Nei confronti delle altri regni o razze, il ducato Dichiara :
- Di essere libero da pregiudizi razziali. Ogni individuo è giudicato per quel che vale egli stesso, non per le leggende o le esperienze relative alla razza cui appartiene. Fanno eccezione i drow, che per le ripetute occasioni in cui hanno dimostrato una natura malvagia, sono visti con grande diffidenza.
- Di aver creato insieme all’impero elfico e al popolo dei nani di pietra l’“alleanza dell’albero bianco”, per il profondo rispetto che vive fra i tre popoli.
- La propria neutralità, ma la potenziale alleanza nei confronti del popolo di Lux Dei.
- La propria neutralità e l’alleanza commerciale con le città libere di Navel e Oldstone.
- Diffidenza nei confronti del regno umano, i cui cittadini sono banditi dal territorio del ducato.
- Diffidenza nel confronti delle tribù barbare e del villaggio di Altvarfeng’tan, i cui appartenenti sono banditi dal territorio del ducato.
- Ostilità nei confronti di Darok e delle popolazioni del sottosuolo, i cui appartenenti sono banditi e uccisi a vista.
Nuove leggi dovute alla guerra[]
La guerra portò nuove leggi e regole che la duchessa impose con la solita durezza e inflessibiltà:
- Qualunque escursione o viaggio nelle terre straniere dovrà limitarsi allo stretto necessario.
- Qualunque forestiero dovrà girare a volto scoperto ed essere controllato alla sua entrata nel ducato.
- Qualunque persona trovata in flagranza di reato, dovrà essere arrestata o allontanata dal Ducato
- Qualunque abitante di Samar, trovato nel territorio del Ducato sarà arrestato, cacciato o ucciso
- Qualunque abitante di Samar, trovato all'interno della città di Dunford sarà arrestato o ucciso
- Qualunque possibile o probabile spia scoperta, sarà uccisa.
- Qualunque abitante di Dunford, trovato a fraternizzare con il nemico andrà incontro alla legge razziale.