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Kira


Divinità maggiore

"L’Osservatrice", "La Sacra Madre", "La Matrona Elfica"



  • Simbolo: Un’anfora da cui sgorga l’acqua della vita.
  • Allineamento: Neutrale-Neutrale.
  • Area di influenza: Elfi, creazione, natura che si rinnova, cicli naturali, condizioni climatiche, fertilità della terra.
  • Allineamenti chierici: LN, CN, NB.
  • Domini: Acqua, Aria, Fuoco, Terra, Animale (Devoti di Laman), Vegetale (Devoti di Altariel).
  • Armi ammesse: Tutte le armi ad una mano, da lancio ed archi.
  • Arma preferita: "Arcobaleno" (arco lungo).
  • Patrono razziale di: elfi.
  • Tipici fedeli: elfi, Ranger, Druidi, esploratori, eremiti, naturalisti, cultori dell'ecologia, elementalisti.
  • Colori ufficiali: verde e oro.
  • Preghiera: Le preghiere vengono eseguite all’alba in un luogo naturale. Se sono impossibilitati a fare ciò devono avere con se una componente del Creato proveniente dalla Foresta d'Avorio (un ramoscello, un fiore, un sacchetto con della terra…)che sarà comunque valida per una sola preghiera.
  • Incantesimi proibiti: Animare morti, Contagio, Veleno, Distruggere viventi, Controllare non morti, Creare non morti, Ferire, Distruzione, Risucchio di energia, Dito della morte.



Generalita[]

La Madre degli Elfi, Dea guardiana della Creazione, della Crescita e della Distruzione, componenti essenziali del ciclo eterno dell’Esistenza, custode nell’Armonia della Natura e delle sue creature. Il suo sguardo materno scende su coloro che rispettano tali elementi sia per genuina volontà, sia per il più alto scopo di elevarsi verso una maggiore sapienza, mentre la sua inesorabile mano distruttrice cala su chi approfitta o si fa beffe di ciò che è Creato.




Iconografia[]

Kira viene rappresentata come una donna elfica dalla carnagione chiara ed i capelli neri, vestita con una tunica bianca, nell’atto di versare con le mani l’acqua su un seme appena germinato. L'espressione è amorevole e dolce ma al contempo seria e determinata.




Storia antica[]

Conosciuta anche come la Sacra Madre, Kira è la protettrice della Creazione e degli Elfi. Ammirata dalla sapienza e dall’opera di Lauur ritenne che l’unico modo per raggiungere tale stato di perfezione fosse salvaguardare il creato e comprenderne e rispettarne ogni parte.

E’ chiamata anche l’Osservatrice, in quanto si tenne in disparte all’inizio della Prima Ribellione e solo dopo l’uccisione di un Primo per mano di Adun decise di allearsi con Darak.

Durante la Seconda Era soffiò la vita negli alberi che circondavano la Torre d’Avorio, della quale è custode, creando così la razza degli elfi per aiutarla nella sua missione.

Kira è in eterno conflitto con Heli, a causa dei tentativi di quest’ultima di corrompere ogni cosa esistente, fino alla massima blasfemia della corruzione degli spiriti tramite la non morte.

Kira ha collaborato con la dea della natura selvaggia Lothires ed il dio delle creature marine Vinnor nel compito di proteggere la Creazione, ed in particolar modo la natura rigogliosa della Foresta d’Avorio.




Storia recente[]

Kira è stata la prima divinità a scegliere di proteggere Ero dalla distruzione: per prima si è mossa e ha cercato di convincere altre divinità ad aiutarla e per prima ha focalizzato il proprio potere divino per innalzare lo scudo di luce. Ogni suo sforzo è stato teso a preservare Ero affinchè gli equilibri naturali potessero continuare ad esistere e con essi la natura potesse continuare a rinnovarsi ciclo dopo ciclo.

Kira ha vissuto come una dura sconfitta l'impatto del corpo celeste su Ero e ha trovato un parziale conforto solo nel constatare che, dopo tutto, la Natura era sopravvissuta al cataclisma: mentre Elac pianse amare lacrime per la morte delle creature viventi, Kira rimase soddisfatta e si allontanò da Ero di buon grado sebbene la fine di Vinnor e Lothires la segnarono profondamente, lasciandola sola nella sua missione.

Durante l’esilio il suo dolore crebbe nel vedere il caos sviluppatosi all’interno della comunità Elfica e senza poter far nulla per impedirlo se non sostenendo con i suoi lontani sussurri le anime dei più sensibili tra i suoi figli.

Ora che l’esilio è concluso, Kira ha riacquisito pieno potere sulla Creazione e gli Elementi ed in nome dell’antica alleanza col defunto Vinnor ha scelto di proteggere le creature nate dalla sua morte, i Genasi, senza però costringerli o forzarli al suo culto. L’isolamento tanto amato si è rivelato in ultima analisi fallimentare soprattutto per la sua missione, per tale ragione ora la dea esaudisce con maggior disposizione d’animo le semplici orazioni del contadino che richiede una messe migliore, della madre che chiede di esser assistita nel parto o dell’anziano che chiede di esser accompagnato nell’ora ultima verso una nuova rinascita, sebbene essa prediliga sempre quelle dei suoi amati figli, gli Elfi.

Con il suo ritorno le energie divine distribuite alle semidivinità della natura e degli elementi sono tornati a lei ed ella le ha ridistribuite tra due nuove entità da lei create, Altáriel La Regina delle Fate e Laman il Signore degli Spiriti.

I sacerdoti di Kira se lo desiderano possono adorare una di queste due semidivinità e disporre del loro dominio (Altariel dominio Vegetale e Laman dominio Animale) accanto ad uno dei domini della Dea.




Diffusione[]

Il culto di Kira è diffuso principalmente tra gli elfi, ma ultimamente è permesso l’ingresso al culto ad ogni razza che desideri seguire i dettami della Dea. Essi sono accolti nel Tempio di Eldarin, mentre per i membri elfi del Culto il punti di riferimento è il Tempio Maggiore di Illium. Alcuni Genasi sono legati a Kira essendo essa custode dei vari elementi, sebbene ne interpretino il culto in un modo determinato dall’indole dell’elemento a cui appartengono.

Gli incantatori elfi si ispirano a Kira nella ricerca della comprensione del senso più profondo della magia in quanto tessuto del creato. Kira è adorata anche da druidi, sciamani degli spiriti e dai ranger non elfi. Anche i più semplici la invocano per necessità materiali come la feritilità della terra, l’arrivo della pioggia e tutto ciò che è legato alla natura ed al ciclo della vita.




Organizzazione[]

La gerarchia all’interno dell’ordine è stabilita dall'anzianità ma non è considerata rigidamente: prevale la spontaneità con la quale la saggezza pervade i cuori e le anime dei Sacerdoti. La guida spirituale è rappresentata dall’Imperatrice, Somma Sacerdotessa del Culto, eletta da Kira stessa ed è sostenuta da un sacerdote o da una sacerdotessa anziana che fa le sue funzioni di gestione dei templi. Il culto tuttavia ha assunto ora una la vecchia distinzione di sesso in ottica femminile all'interno della sua struttura e cioè le femmine, le Vanimaril di Kira (Vanimar singolare), hanno l'incarico di guide spirituali del Culto e dell'Impero, mentre i maschi, i Valanduril di Kira (Valandur singolare), si occupano della gestione più pratica e diplomatica.

All’interno del culto vi sono anche monache e monaci, che dal punto di vista degli elfi sono pienamente considerati sacerdoti ed alcuni di essi uniscono i poteri sacerdotali alle abilità tipiche del monaco.

Il Culto collabora con il Circolo Druidico e con i Ranger sostenendoli con i propri servigi, essendo essi la manifestazione più immediata della volontà di Kira di difendere e proteggere il Creato.

L'esercito si occupa della difesa marziale dei luoghi di culto e dei suoi membri con i Campioni Divini appartenenti alla divisione degli Artamacil, i maestri di spada.





Visione del mondo[]

Così come prima della ricostruzione dell’Impero, il culto di Kira non ha nulla a che spartire con le gerarchie ecclesiastiche degli altri dei poiché gli elfi hanno una percezione tangibile della presenza di loro madre, sia nella loro carne che nel loro spirito. Incarico del culto non è diffondere tanto la fede in dogmi, quanto il pensiero filosofico legato all'essere elfi e figli di Kira ed al miglioramento spirituale legato al seguire i dettami dell’Armonia.

Tale punto di vista è condiviso dai membri del culto che appartengono ad altre razze.

Cura del Culto è custodire l’Armonia del creato in ogni sua forma, soprattutto quella Naturale, e spingere i fedeli ad innalzarsi attraverso il rispetto di esso e la sua profonda comprensione.

La violenza è usata solo in momenti in cui è necessaria, poiché in un corretto equilibrio la Distruzione deve esser minore rispetto alla Creazione ottenuta.

Minaccia principale a tutto ciò, nell’ottica del Culto, sono i non morti, aberrata invenzione di Heli. Essi rappresentano la corruzione finale dello spirito, che rinuncia alla possibilità della rinascita a nuovi e superiori stati d’esistenza per rimaner attaccato all’esistenza di questo tempo.

La magia arcana è considerata dal culto componente naturale del Creato, anche in virtù della naturale predisposizione degli elfi a tale pratica, quindi gli arcanisti sono ben visti e rispettati, sempre che a loro volta rispettino l’Armonia.




Dogmi[]

  • Assicurati che la bilancia sia sempre in equilibrio.
  • Ciò che è stato creato nell’Armonia va protetto.
  • La vita è sintesi di Creazione e Distruzione: senza uno dei due essa non esisterebbe.
  • Il ciclo della natura non va alterato, bensì protetto e condotto alla perfezione.
  • I giudizi del cuore se non guidati dalla ragione alterano l’equilibrio.
  • Lascia che i tuoi occhi osservino e che la tua mente giudichi.
  • Non distruggere nulla se ciò non serve per una nuova creazione.
  • Non permettere che le foreste vengano distrutte.





Festività[]

Il Soffio della Vita (1° giorno del 5° mese).

Organizzata dai chierici di Eldarin, in realtà a questa festa partecipano tutti gli elfi, ad eccezione dei Drow. Durante la giornata, momenti di preghiera si alternano a danze e giochi ed il popolo elfico rende omaggio alla sua creatrice.


Il Giorno della Decisione (20° giorno dell'8° mese). In questo giorno i fedeli di Kira ricordano l’intervento della propria dea nella Prima Ribellione. Durante la preghiera i chierici chiedono alla Sacra Madre di pervadere di saggezza le loro anime, così da poter giudicare con fermezza e giustizia gli avvenimenti del mondo.




Interpretazione dei chierici[]

Legale Neutrale

Un individuo LN percepisce l’equilibrio come l’ordine a cui tutte le cose devono essere sottoposte e, in quanto tale, lo considera "giusto". Questo personaggio riesce ad elaborare il proprio giudizio senza farsi influenzare dagli eventi esterni, in quanto segue rigorosamente i dogmi della sua dea e disapprova senza mezzi termini chi non pratichi altrettanto rigidamente i precetti di Kira. Talvolta i Sacerdoti LN non vedono di buon occhio le comunità isolate di Druidi o Ranger che venerano


Caotico Neutrale

Lo spirito libero che caratterizza tale personaggio lo porta a seguire totalmente il proprio arbitrio nel giudicare le situazioni. Questo può creare conflitti all’interno della Chiesa, perciò CN è l’allineamento dei personaggi che agiscono separatamente dagli altri seguaci di Kira, da soli o in gruppo con adepti di altre divinità. Sono i CN che, più spesso, abbandonano la Chiesa di Eldarin per andare a vivere come eremiti nei boschi o all'interno di comunità di Ranger e Druidi meno vincolati alle regole e ai precetti.


Neutrale Buono

Il NB crede che durante la ricerca dell’equilibrio si debbano anche aiutare i più deboli, che vivono tale situazione a causa di uno spostamento dell’ago della bilancia verso il Male. La sua missione quindi non gli impedisce di aiutare i bisognosi. Mai tuttavia si spinge, di proposito e consciamente, ad alterare l’equilibrio, in quanto la dedizione verso la propria dea è totale e il Dogma di Kira rimane una priorità.





Rapporti con le altre chiese[]

La chiesa di Kira considera con distacco e neutralità la maggior parte delle altre chiese. Con la chiesa di Elac c'è un'intesa che va oltre i doveri e i precetti e che risale più che altro all'alleanza che le due dee strinsero nel comune tentativo di difendere Ero dal cataclisma. Con la chiesa di Darak vi è un’antichissima alleanza che risale al periodo della Prima Ribellione, quando Kira scese in campo per sostenere il padre dei Draghi. Ciò per inverso generò altrettanto antica ostilità nei confronti del culto di Adun anche a causa dei massacri perpetrati durante la Guerra del Tradimento ai danni dell’Impero. Con Astus vige un profondo rispetto per la sua missione di custode della conoscenza e poiché da sempre a Eldarin è ospitato il tempio più grande del dio, in cui vi è la più vasta biblioteca di Ero.

La chiesa di Yben è una minaccia che va tenuta d'occhio e i fedeli di Kira sono sempre pronti a intervenire qualora la Natura richieda un'azione per preservarne gli equilibri. Heli, come già detto, è la maggior avversaria di Kira.

Leggenda odierna[]

La macchina.

Secondo La religione di Kira tutto il suo potere mistico risiede nella scoperta di un macchinario Chiamato moto perpetuo.

La religione crede che questo macchinario sia capace di muoversi nel tempo, ed inoltre credono possa spostarsi tra le dimensioni, oltre ad essere un cuore artificiale per gli umani e le IA, Sì è rivelato come un meccanismo artificiale in grado di dare un anima alle IA, ed con la capacità di rendere gli umani semi immortali.

La macchina secondo la religione a la capacità di motore interstellare, e un nucleo per costruire pianeti artificiali.

Secondo la leggenda il moto perpetuo è un macchinario che fonde la scienza all'alchimia, E quindi quando viene attivata il convogliamento energetico massiccio crea un vortice di elettricità molto potente, e secondo il credo di Kira se convogli una quantità di energia illimitata elettrica crei un essere senziente.

basandosi sul concetto del credo che dice che il sovrannaturale e le anime sono tessuto del l'energia elettrica, quindi attivando il macchinario si Convoglierà una quantità illimitata di anime che renderanno il macchinario senziente Che darà forma ad una entità molto luminosa, infatti il macchinario non può essere utilizzato a scopi negativi. Secondo la religione Il macchinario è stato secretato Dagli Stati perché troppo liberale quindi come alternativa si sono legati alla chiesa di Heli cominciando ad

ingrovigliare il mondo nella negatività e nutrendo con le anime dei più deboli una entità maligna che la chiesa di Kira definisce con il nome di “zuzukumba” un demone creato apposta per creare scompiglio e portare le anime verso il nulla.

Secondo le ricerche sulla chiesa di Kira Quelli che noi definiamo ufo in realtà è il futuro che usa il macchinario infinito per gestire Il tempo in modo da guidarci verso il sapere luminescente della nostra natura. Questa organizzazione viene definita dalla chiesa come catena infinita, cioè tutti i pianeti tra le galassie e i pianeti infra dimensionali Che hanno compreso la luce. lo scopo della catena infinita è quello di portare gli esseri senzienti al loro scopo naturale e falli comprendere i dogmi di Kira.

Kira come essere divino è la regina di un pianeta chiamato olimpo e reputata la regina del tutto e nulla distruttrice e creatrice “il re drago” definita anche come il Dio assoluto.

secondo la religione Kira è un cronauta con capacità e tecnologie avanzatissime E quindi avendo una comprensione del cosmo elevata è reputata la protettrice sia dell'aldilà che del mondo terreno.

Secondo la chiesa Kira giudica i pianeti e se li reputa ostili alla catena infinita essa li distrugge con un tocco della sua mano, Nulla sfugge al giudizio divino della dea.

Quindi ciò che noi reputiamo essere il karma in realtà è il futuro che lavora per mettere a posto il bene e il male lavorando senza sosta per mantenere gli Equilibri.

Secondo i profeti di Kira Gli Stati hanno lavorato al macchinario con esito negativo accantonando i progetti ma inconsapevoli che questa macchina è l’unico modo per Riparare e risolvere tutte le soluzioni per l'umanità perché come detto in precedenza il macchinario e troppo liberale per gli Stati.

Secondo la chiesa se Kira viene venerata entri in una protezione luminescente Intensa per questo gli stati temono l'avvento Del credo di Kira sul nostro pianeta.

Gli adepti di kira sanno che la dea comunica con loro attraverso la telepatia sussurrandogli come devono agire per portare la luce nel loro percorso di vita.

Raffigurazioni della dea[]

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